Nell’epoca attuale, del Digitale e dei Social Network, è sempre più facile essere “connessi” con persone da tutto il mondo, condividere idee e pensieri ed esprimere le proprie riflessioni con la possibilità (o il pericolo) da parte di tutti di potervi accedere.
Un’enorme piazza virtuale dove chiunque può interagire come meglio crede.
Ed è proprio questo concetto che il CEO di Facebook Mark Zuckerberg vuole portare ad un livello successivo, attraverso la creazione del cosiddetto “Metaverso”.
Ma siamo veramente sicuri di cosa sia esattamente?
In parole povere si tratta di Internet portato ad un livello superiore, un mondo immaginario dove le persone (rappresentate da un proprio avatar) possono accedervi attraverso le tecnologie della realtà virtuale e aumentata.
Una vera e propria riproduzione della realtà composta da dati e informazioni, dove le persone sono in grado di vivere delle esperienze virtuali: incontrare altri utenti, interagire con oggetti, acquistare proprietà, partecipare a conferenze di lavoro e perfino assistere a concerti ed eventi.
Una lenta evoluzione che porterà alla piena convergenza delle nostre vite fisiche e digitali.
Nonostante si tratti ancora di un concetto in fase embrionale, si stima che il Metaverso varrà fino a 400 miliardi di dollari già entro il 2025, e assumerà fino a 10 mila persone in tutta Europa.
Un concetto che vedremo svilupparsi proprio in questi anni attraverso l’incremento di investimenti sempre più consistenti in tutto ciò che concerne gli oggetti e le identità digitali.
Tutto ciò porterà molti aspetti positivi nella vita delle persone, come il superamento di ostacoli che impediscono di fare qualcosa nella vita reale, il miglioramento della creatività e dell’immaginazione o ancora l’esplorazione di nuove opportunità di carriera.
Sebbene i benefici possano essere tanti, bisogna tenere conto di alcuni rischi specifici che ne possono derivare e diffondere una consapevolezza generale sulle potenziali minacce.
Per citarne alcune, al furto di informazioni e dei dati sensibili che già al giorno d’oggi avviene su larga scala, si aggiungerà il furto di criptovalute collegate direttamente alla compravendita di terreni e proprietà virtuali.
Nello specifico, si potrà incorrere nel cosiddetto “Human Joystick” dove l’hacker potrà controllare gli utenti presenti nel Metaverso spostandoli in una posizione dello spazio fisico senza che ne siano a conoscenza o ancora, sarà possibile modificare i confini dell’ambiente virtuale di un utente, annullando tutti i confini di sicurezza fino ad allora costruiti.
Bisogna tenere conto infine che stiamo parlando di tecnologie nuove e ancora pionieristiche, il che vuol dire che non si conoscono nel dettaglio tutti i rischi di questi sistemi e che non esistono ancora delle vere e proprie procedure per difendersi da questa tipologia di attacchi.
Le questioni aperte sono ancora tante, dalla nascita, alla gestione e al coordinamento di un mondo che promette di essere la prossima grande rivoluzione su scala mondiale, al pari dell’energia elettrica e dell’avvento di internet.
Una cosa però è sicura: non assisteremo ad un cambio netto nelle nostre vite, ci vorranno diversi passaggi tecnologici e di adattamento da parte degli utenti per essere totalmente partecipi di questa rivoluzione.
Non ci resta quindi che attendere gli sviluppi del prossimo futuro.
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