Un’avventura ai limiti dell’impossibile, con l’obiettivo principale della ricerca scientifica ma con l’intento di connettere persone e luoghi ancora inesplorati.

Con un supporto tecnologico ridotto al minimo e un costante contatto con la natura e le popolazioni indigene locali, Francesco Magistrali, di origini piacentine, esploratore ed esperto di sopravvivenza, ha raggiunto il cuore dell’Amazzonia per vivere un’esperienza incredibile.

Un progetto unico che COMeSER ha deciso di supportare e del quale vi raccontiamo ogni dettaglio.

 

AMAZON EXPEDITION 2022

Partiti dal Rio Negro, affluente del più conosciuto Rio delle Amazzoni, Francesco e il suo team hanno percorso circa 150 Km del fiume pagaiando con il solo ausilio di una tavola sup e kayak.
Una prima parte della spedizione piena di incontri di ogni tipo, dalla fauna locale a luoghi completamente inesplorati, con lo scopo primario di rilevare ed analizzare eventuali microplastiche presenti nelle acque del fiume.
Tutto questo è stato reso possibile grazie ad una speciale tecnologia che, replicando su piccola scala i più comuni strumenti di campionamento delle acque, è stata in grado di determinare i livelli di inquinamento presenti.

Il progetto non si è limitato alla sola raccolta ed analisi dei dati scientifici, ma si è spinto ben oltre, portando l’esplorazione dell’Amazzonia brasiliana ad un livello più sociale ed antropologico.

La seconda parte di questa itinerante avventura ha toccato la città brasiliana di Manaus e i suoi confini, dove popoli indigeni vivono a stretto contatto con l’ambiente circostante.
Piccole comunità autosufficienti, dove l’economia è basata su pesca, caccia e agricoltura e le comunicazioni sono ridotte a zero per la mancanza di Internet e telefono.
Società semplici ma allo stesso tempo inglobate dal mondo urbano: vecchi generatori a motore forniscono energia elettrica solo in determinate ore del giorno, facendo si che il silenzio della foresta venga sovrastato dal volume della televisione e della radio.

Caso emblematico è quello di Vanda Ortega, infermiera e prima donna indigena vaccinata contro il Covid19 nello stato di Amazonas.
Dopo aver avuto la possibilità di studiare Pedagogia all’università, oggi Vanda lavora per consolidare

la cultura indigena a partire dai bambini, attraverso l’affermazione della propria identità e dei propri diritti.

Beyond Exploration, un progetto incredibile che abbiamo supportato con grande orgoglio.

Ringraziamo Francesco Magistrali e il suo team per i continui aggiornamenti che abbiamo ricevuto ogni giorno e soprattutto per il lavoro svolto sul campo, utile per progetti futuri che non vediamo l’ora di sostenere e supportare.

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